Camera di commercio di Torino
Camera aperta
Bellissimo rinnova l’immagine della storica istituzione camerale. L’identità visiva vuole raccontare il dinamismo del tessuto locale. Tutto parte dal logo design.
Intervenire su un simbolo riconosciuto da tutti e tutte forse è la sfida per eccellenza per chi fa design. Il logo passato della Camera di commercio di Torino era da oltre trent’anni un riferimento condiviso per tutto il territorio: per imprenditori e imprenditrici, commercianti, professionisti, ma innanzitutto per cittadini e cittadine. Il segno rappresentava la Mole, stilizzata attraverso una serie di linee verticali, e la richiesta dell’ente camerale era mantenere questo soggetto, l’icona della città, interpretandolo però in chiave contemporanea — un simbolo identitario, capace di trasmettere vitalità e guardare a nuove evoluzioni.
La nuova forma nasce da una scomposizione attenta degli elementi essenziali della Mole, poi ricomposti secondo proporzioni calibrate.
Nel redesign di Bellissimo, le righe verticali del logo storico adottano idealmente una nuova prospettiva. Un fascio di linee diagonali si dispone a ventaglio e dà leggerezza e movimento al simbolo: un gesto di apertura e slancio, orientato verso una crescita futura. Le linee si irradiano dalla Mole, simboleggiando le diverse dimensioni d’azione di un’istituzione motore di sviluppo: impresa, innovazione, cultura, territorio… Il risultato è un marchio “appuntito”, asimmetrico ma armonioso, subito riconoscibile, e anche funzionale su ogni scala, dalla carta intestata ai grandi banner espositivi.
Il logo è solo la partenza. Le fasce a ventaglio sono elemento fondante di un sistema visivo ampio. Creano layout grafici, pattern e motivi utili ai diversi contenuti e strumenti: report, post, infografiche, allestimenti. E così rappresentano l’idea di una Camera “aperta”, un ente che custodisce il passato e lo proietta in una nuova rete di relazioni e progetti.
Geometrico e leggibile, il carattere dialoga con le linee del simbolo, creando un sistema coerente e versatile.
La tipografia ha ricevuto una speciale attenzione. Seguendo la volontà da parte della committenza di trasmettere maggiore vicinanza e umanità già dalla visual identity, il lettering del logo passa dal precedente maiuscolo all’attuale minuscolo, con un approccio appunto più amichevole e personale. Alcune lettere ricevono inoltre interventi mirati di personalizzazione, con tagli diagonali che riprendono l’inclinazione del marchio, sempre per una maggiore coerenza visiva.
All’eleganza istituzionale del bianco e del nero si affianca una rilettura del giallo e del blu, cromie appartenenti alla tradizione visiva della Città di Torino. Due tonalità di accento (il grigio ghiaccio e il marrone scuro) arricchiscono la palette, introducendo rispettivamente una nota più fredda e una più calda, per accompagnare i due colori principali. In questa gamma raffinata si riconosce l’intenzione di un linguaggio sobrio ma contemporaneo, capace di fondere rigore istituzionale e sensibilità estetica.
Presentato a febbraio 2025, e diffuso a partire dall’estate, il nuovo logo della Camera di commercio di Torino è accolto come un segno di continuità e rinnovamento. La riconoscibilità della Mole garantisce la memoria, mentre la nuova geometria introduce una dimensione di apertura, movimento e futuro. Come la città che rappresenta, anche l’identità visiva della Camera evolve: da icona statica a segno vivo, dinamico e capace di raccontare una Torino che cambia — e che continua a costruire ponti tra impresa, cultura e comunità.
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