YAR
SPAZIO AL SUONO
Dare forma alla purezza del suono. Bellissimo e l’identità di marca di YAR, la società di impianti audio high-end che ambisce alla perfezione sonora.

In russo, “yar” sta per la parte più profonda, incontaminata della foresta. Il termine esprime bene il “sogno” di Giancarlo Sopegno, audiofilo co-fondatore della realtà, di riprodurre il suono alla massima fedeltà, così come esiste in natura. YAR punta alla perfezione tecnologica, ovvero far “scomparire” la tecnologia dietro l’esperienza sonora.

Allo studio la sfida di creare un brand all’altezza del prodotto. La società offre una “tiratura limitata” di soli 100 esemplari di ultima tecnologia, dal design unico e funzionale alla performance, destinati agli audiofili più esigenti sul mercato internazionale. Specialmente in questo caso, il lavoro inizia dall’ascolto. Le interviste agli ideatori di YAR permettono di inquadrare gli obiettivi, i dubbi, i punti di forza.



Nasce un branding audace e suggestivo, quasi estremo, che riproduce in modo vivido la tensione alla purezza sonora che contraddistingue il marchio. I sette valori raccontano la ricerca della società della “verità nel suono”, la stessa che anima segretamente il cuore della foresta. La Stella Polare™, infine, risolve l’oggetto della ricerca nella “profonda singolarità del suono” che il brand promette di offrire.
Il lavoro di brand identity che Bellissimo ha sviluppato con noi è stato una grande sfida, per creare un’immagine molto contemporanea, molto “avanti”, così come è il nostro impianto.
Adriano Marconetto, co-fondatore e CEO

Leggibilità e simmetria. Al progetto grafico il merito di raccontare una realtà come il suono attraverso i "segni che non si vedono".




All’indagine verbale segue la sintesi visiva. Le lettere del nome, tradotte in un alfabeto minimale, trasfigurano l’amplificatore e gli speaker del sistema in un logo simmetrico, essenziale, estraneo. Come sospeso in aria, il simbolo evoca il fascino misterioso di qualcosa che non si riesce a identificare (“yar” rimanda anche a Kapustin Yar, la base militare russa che, nell’immaginario collettivo, è sede di ripetuti avvistamenti UFO).





In questo caso, l’obiettivo del progetto grafico è riuscire a conciliare leggerezza e incisività, raccontando la forte personalità del brand in modo discreto e non ingombrante. Al pari degli speaker in cui si integra, il logo ha un design preciso e ben riconoscibile, in grado di svanire per fare spazio alla pura esperienza di ascolto.
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