Abbonamento Musei

IL MUSEO PIÙ GRANDE D’ITALIA

Contemporanea e universale. L’organizzazione che ha rivoluzionato il rapporto fra cittadini e cultura, dieci anni di collaborazione durante le fasi chiave del suo sviluppo.

Dal 2012 a oggi Bellissimo ha affiancato a più riprese l’associazione pubblica che ha reso popolare la formula di una carta musei annuale, un vero caso di successo sul mercato culturale prima in Piemonte, poi in Valle d’Aosta e Lombardia. Il lavoro creativo e grafico dello studio si è dimostrato utile in particolare in una serie di tappe cruciali nell’affermazione di Abbonamento Musei, iniziativa nata già a metà anni novanta. La prima occasione è il redesign della tessera.

Il logo e l’immagine coordinata disegnati da Bellissimo a inizio anni dieci rinnovavano definitivamente il linguaggio visivo del progetto, verso una maggiore pulizia grafica e riconoscibilità. Abbonamento Musei diventa un simbolo immediato, la tessera un oggetto familiare e dallo spirito “pop” a cui affezionarsi — e così sarà da lì in poi, anche dopo il successivo restyling.

Il secondo progetto di visual identity prosegue nella stessa direzione. L’immagine è semplice, in movimento, offre libertà a un’istituzione-brand che si rivolge a tutta la cittadinanza.

Bellissimo accompagna inoltre le attività di comunicazione e informazione curando brochure, libretti e Lettera dei musei, la pubblicazione periodica rivolta ad abbonati e abbonate.

Abbonamento Musei è protagonista ricorrente di campagne promozionali, in particolare in vista delle feste, quando la tessera si conferma un regalo best seller per decine di migliaia di persone. Bellissimo ha avuto modo nel tempo di firmare diverse campagne pubblicitarie, fra cui una delle più apprezzate, dove l’abbonamento si presenta come la tessera mancante per poter apprezzare a pieno il patrimonio artistico di una regione.

La campagna 2018/2019 offre invece una nuova chiave di lettura: considerando la quantità di opere, luoghi e mostre a cui permette di accedere, fare la tessera è di fatto “entrare nel museo più grande che c’è”. In questa uscita, la creatività lascia spazio al branding. Si tratta di una rivendicazione della rilevanza di Abbonamento Musei nel sistema culturale: è l’affermazione di un posizionamento al pari di altre grandi istituzioni — non a caso ripresa anche in seguito.

L’espansione su nuovi territori, con l’arrivo a Milano e in Lombardia dal 2016, è stato l’altro momento di forte sviluppo di Abbonamento Musei a cui Bellissimo ha contribuito. La visual identity evolve facilmente: volutamente progettata per aprirsi a futuri sviluppi, l’immagine coordinata si arricchisce di nuovi filoni cromatici a raccontare le regioni di appartenenza.

Bellissimo cura in questa occasione la campagna di lancio. L’obiettivo principale è presentare la novità, con il linguaggio immediato e accessibile che contraddistingue un’offerta che attrae un pubblico numeroso e più eterogeneo che mai.

Volevamo che il marchio si prestasse a un’evoluzione generale del progetto, che era l’idea di portarlo fuori dal Piemonte. Un brand declinabile ma con una matrice fortissima.

Simona Ricci, direttrice