OUR WORKING STATIONS #3

Nel foglio, il centro delle cose

Fogli e taccuino non mancano mai sulla mia scrivania. Registrare in diretta i pensieri, propri e altrui, obbliga a esercitare un filtro di schematicità: frecce, rimandi, mappe di impressioni creano una prima relazione con il progetto. Anche un visual nasce sulla carta, o un layout: una griglia, due righe per stilizzare un testo, un quadrato per le foto bastano per capire se tutto funziona.

La pagina è una questione di postura, di distanza con il mezzo. Fare schizzi disordinati su un foglio è più immediato del computer, e dà una prospettiva integrale delle cose. “Imparate a disegnare o passerete la vita a cercare soluzioni difficili e monotone”, diceva Saul Bass ai suoi studenti. Io non so disegnare, ma nella confusione e imprecisione di uno scarabocchio trovo il centro delle cose — e questo rimarrà anche quando sfogliando i miei taccuini ci troverò solo geroglifici.

— Cristina Ortali

Pubblicato: 19 Dic, 2023